Storia
Storie del Tempio e della Parrocchia di San Benedetto
La Storia della CHIESA (TEMPIO) di San Benedetto
Alla fine del XV secolo, per le mutate condizioni ambientali, i monaci di Pomposa furono costretti a trasferirsi nella città Ferrara per fondare un nuovo monastero.
Il 3 luglio del 1496 fu posta la prima pietra della nuova Abbazia dedicata a S.Benedetto e su progetto di Biagio Rossetti inizia la costruzione del Tempio, ultimato, con le decorazioni e gli affreschi di Gian Antonio da Chiavenna e Ludovico Settevecchie, nel 1553.
Nel ‘600 il Tempio si arricchisce di numerose opere di importanti autori quali Ippolito Scarsella detto Scarsellino, Djelaì, Bastianino, Bononi e altri. Nel 1612, disegnato da G.B. Aleotti e scolpito da A. Nani, fu realizzato il monumento sepolcrale con le spoglie di Ludovico Ariosto, che nel 1801 fu trasferito nel Palazzo Paradiso, ora sede della Biblioteca Ariostea, dove si trova ancora oggi.
Nessuna delle opere si trova attualmente nel Tempio perché nel corso dei secoli o sono state vendute per far fronte alle continue opere di restauro o sono andate distrutte.
Nel 1621 inizia la costruzione del campanile (metri 57,61) su disegno di G.B. Aleotti completata nel 1646.
Nel 1797 con l’occupazione di Ferrara delle truppe Napoleoniche la chiesa fu trasformata in ospedale militare e solo nel 1811, con la nomina a chiesa parrocchiale, riacquistò la sua funzione religiosa recuperando le opere d’arte requisite.
Nel 1920 inizia un grandioso restauro affidato al prof. Augusto Pagliarini che, completato nel 1926 con il nuovo pavimento disegnato dal prof. Giacomo Diegoli, portò il tempio all’antico splendore.
Il 28 gennaio 1944 un bombardamento distrusse completamente la chiesa e don Michele Gregorio, primo parroco della Congregazione Salesiana a cui nel 1930 era stata affidata la parrocchia, nel 1948 iniziò la sua ricostruzione «com’era e dov’era». Il 21 marzo 1954 il cardinale benedettino Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano, consacrò la chiesa.
Il 15 giugno 2007 un furioso incendio danneggiò tutta la chiesa che, restaurata, venne riaperta il 24 dicembre 2008.
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Il 20 maggio 2012 a causa dei danni causati dal sisma la chiesa venne nuovamente chiusa. Restaurata e consolidata venne riaperta il 6 aprile del 2019.
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La Parrocchia di San Benedetto nasce ufficialmente il 18 agosto 1811 quando il Tempio di San Benedetto riaprì al culto dopo un lungo e dispendioso restauro, in attuazione del Decreto Governativo del 22 giugno 1805, che ridefinì le parrocchie della città di Ferrara, aggregando le due soppresse parrocchie di S. Maria Nuova e di S. Nicolò. Il primo parroco fu don Luca Finotti.
Nel 1930 l’arcivescovo mons. Ruggero Bovelli affidò la Parrocchia ai Salesiani, che avevano già iniziato la loro opera in Ferrara nel 1896 con un modesto collegio in via Brasavola, sostituito nel 1899 dall’oratorio festivo in via Coperta, nel quale nel 1908 iniziò l’attività la Società Polisportiva Ars et Labor (SPAL), e successivamente nel 1913 dall’Istituto Salesiano San Carlo nei chiostri di San Benedetto.
Don Michele Gregorio fu il primo parroco salesiano ed artefice della ricostruzione «com’era e dov’era» della chiesa, rasa al suolo dal bombardamento del 1944. Due anni dopo la consacrazione del tempio (21 marzo 1954) a don Gregorio succedettero parroci della Congregazione Salesiana, alla quale a tutt’oggi è rimasta affidata la parrocchia.
Nel 2007 la comunità parrocchiale venne sconvolta dalla morte improvvisa del parroco don Pietro Frigerio (27 aprile) e dal devastante incendio del Tempio (15 giugno), che la privò della chiesa per un anno e mezzo. Privazione che si ripetè a causa del terremoto del maggio 2012, e che durò 7 anni.
La chiesa dopo i necessari lavori di restauro e consolidamento è stata riaperta il 6 aprile 2019.
PARROCI della Parrocchia di San Benedetto
1805-1839 don Luca Finotti; 1839-1853 don Giuseppe Serra; 1854-1893 don Giuseppe Bianchi coadiuvato dal 1888 da don Antonio Domenichini; 1893-1901 don Venanzio Tani; 1901-1930 don Benedetto Pavani; dal 1930 i Salesiani: 1930-1956 don Michele Gregorio; 1956-1961 don Ilario Bussoletti; 1961-1977 don Cesare Savazzi; 1977-1986 don Sandro Zoli; 1986-1992 don Domenico Capuzzi; 1992-2001 don Aldo Rivoltella; 2001- 2007 don Pietro Frigerio; 2007-2016 don Diego Cattaneo; 2016-2019 don Luigi Spada; 2019-… don Paolo Salmi.
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