Gruppo Liturgico
Il gruppo liturgico è un insieme di persone che, guidate dal parroco, o da un sacerdote o un diacono, o da una persona competente in liturgia (non basta essere prete o diacono per essere competenti), coordina le celebrazioni liturgiche, si forma allo spirito della liturgia, secondo i dettami del Concilio Ecumenico Vaticano II° (SC 42).
Quali sono le persone che devono far parte del gruppo liturgico.
Le persone che devono far parte del gruppo liturgico, sono principalmente coloro che abitualmente prestano il loro servizio, per rendere le celebrazioni, semplici, solenni e scorrevoli (SC 34).
Quindi:
- i lettori;
- i cantori (sia coloro che intonano i canti alla Messa, sia chi fa parte del coro – o almeno – il maestro del coro);
- il coordinatore dei ministranti;
- i ministri istituiti e straordinari;
- i sacristi;
- le persone che preparano la chiesa, chi addobba, chi compie le pulizie, ecc..
Il gruppo fa incontri periodici, per approfondire il senso, lo stile e le regole della liturgia. Non dobbiamo essere talebani, ma neppure grezzi. Il tentativo è di coordinare una liturgia sobria, che segua i tempi liturgici per valorizzarne segni e simboli. Lo scopo è aiutare le persone che celebrano l’Eucarestia a viverla bene, curarne il decoro. È importante formarsi alla lettura della Parola, nella tecnica e nei contenuti.
È un servizio per la Comunità cristiana.
Tutte le celebrazione debbono essere coordinate dal gruppo liturgico?
Quando io ho bisogno di curarmi, mi reco dal medico, quando devo aggiustare l’automobile mi reco dal meccanico ecc… Intendo affermare che è necessario, in una parrocchia, rispettare le competenze, altrimenti si rischia di lavorare male e di dare contro testimonianza. Per essere più concreti: se il gruppo scout deve fare una celebrazione, si reca dal gruppo liturgico ed espone il piano celebrativo. Il gruppo liturgico, mettendo a servizio la sua competenza, offrirà i suggerimenti adatti, affinché la liturgia sia bella, solenne, partecipata e scorrevole, in modo che l´assemblea celebrante – nel nostro caso il gruppo scout – possa, tramite parole e gesti, incontrare il Risorto. Non sarà dunque il gruppo liturgico che si sostituirà agli scout, ma offrirà solo la sua competenza; saranno gli scout a gestire la loro liturgia.
È fondamentale che ogni gruppo parrocchiale, quando dovrà impostare una celebrazione in cui partecipino soltanto gli appartenenti al gruppo, segua le indicazioni sopra elencate.
Quando, invece, si tratta di celebrazioni alle quali prenda parte tutta la comunità parrocchiale, allora sarà il gruppo liturgico che ne curerà l’animazione. Questo non vieta che possano essere inserite anche alcune persone che non appartengono al gruppo liturgico (es. nell´Eucaristia della Prima Comunione o della Cresima, qualche catechista o genitore potrebbe prestare il proprio servizio come lettore, o come persona che porta i doni nella processione offertoriale), mai senza una previa preparazione. Non si prendono le persone dall´assemblea improvvisando un servizio!
Queste sono le linee guida per un cammino serio di formazione liturgica, che senz´altro – con il passare del tempo – si estenderà a tutta la comunità parrocchiale, compiendo un bene enorme al popolo cristiano.