Grazie Ciccio!
Salesiano Cooperatore a 360°
Nella Parrocchia di San Benedetto esiste da sempre l’Oratorio, il mitico Sambe, e con lui, fino a che è stato possibile, è stato presente, quotidianamente una persona unica e, per ora irripetibile. Speriamo che ora dal Cielo interceda perché tanti giovani possano impegnarsi e vivere come lui un’autentica vita cristiana spesa per tutti e per amore di Gesù.
Oratoriano da sempre, Salesiano Cooperatore, mitico segretario della PGS, chitarrista e animatore di celebrazioni, Messe, feste, cortili, gioviale e aperto con tutti, sereno, felice di vivere in un ambiente che ha fatto diventare casa per tutti, come voleva don Bosco, luogo di incontro, di amicizia e di crescita, umana e nella fede. Questo è Ciccio (volutamente al presente), grande animatore e amante della vita. Un amore incondizionato, sempre disponibile per qualsiasi tipo di aiuto purché fosse per fare del bene. Non aveva altro interesse. Anche nel suo lavoro alla Cooperativa Serena, al servizio degli anziani, non ha mai mancato. Se all’Oratorio o in Parrocchia c’erano delle riunioni la sera, non mancava, stava per il tempo possibile, poi via di corsa col suo scooter da suoi ‘nonni’: non mancava né da una parte né dall’altra; un principio di ‘bilocazione’ che lasciava tutti contenti, e me ammirato.
TI RICORDIAMO COSI’: Ci si mette in moto!
CICCIO NEVER STOPS: Ciccio non si ferma!
Da un’Amica: Ehilaaaaa
Ricordo dei tuoi Amici: CIAO CICCIO
L’annuncio della sua morte su ‘La Nuova Ferrara’: ciccio – lanuovaferrara
L’annuncio su ‘Il Resto del Carlino’: ciccio_rdc
Libretto delle esequie: ciccio esequie rito
Omelia di don Diego: omelia don diego per ciccio
Ti abbiamo accompagnato all’incontro con Dio! : https://video.lanuovaferrara.gelocal.it/locale/ferrara-la-parrocchia-di-sanbe-dice-addio-a-ciccio/134503/135069
I giornali: ciccio – restodelcarlino
Locandina Il Gobbo di Notre Dame
Il successo dell’ultimo Don Bosco Show ha riacceso nella nostra Comunità l’interesse per il teatro, al punto che qualcuno chiede persino se non sia possibile la realizzazione di un gruppo teatrale stabile per l’allestimento di spettacoli più ambiziosi, rappresentabili anche al di fuori della Parrocchia. Di certo l’esperienza non manca, e alcuni precedenti non sono nemmeno troppo lontani nel tempo: oltre a Insieme è possibile del 1991 (di cui ci siamo occupati su Voci n. 9 del giugno 2011), un grande successo made in Sambe è stato Il Gobbo di Notre Dame, un recital liberamente tratto – come specificava la locandina – dal romanzo Notre-Dame de Paris di Victor Hugo e dall’omonimo musical di Riccardo Cocciante, e rappresentato in due serate al Cinema San Benedetto il 2 e 3 ottobre 2003.
All’origine di questo progetto, che coinvolse oltre 70 volontari di Sambe e di altre parrocchie, vi fu l’intuizione di Adele Barone, direttrice artistica e protagonista nel ruolo di Esmeralda, quando vide l’originale all’Arena di Verona nel 2002. «L’opera tocca il cuore dell’essere umano in ciò che di più prezioso ha e desidera, amare ed essere amato» dichiarò a La Voce di Ferrara-Comacchio poco prima del debutto: «L’idea non è di copiarlo ma di farlo proprio e di donarlo a chi verrà a vederlo».
I brani musicali di Cocciante furono integrati da testi narrati scritti per l’occasione da Andrea Montesi e Isabella Gallesini. Memorabile fu Luca Montanari in arte Ciccio nel ruolo di Quasimodo; non c’è spazio per nominare tutti i partecipanti, ma la prova di ciascuno meriterebbe la giusta attenzione: va citato, su tutti, il musico Matteo Musacci.
L’eco di questo successo varcò le mura di Ferrara e giunse alle orecchie del produttore del musical originale, David Zard, che ringraziamo – oggi come allora – per la concessione della liberatoria dei diritti d’autore per la rappresentazione, visto lo scopo benefico (e non di lucro) dell’iniziativa.
(Voci da San Benedetto n. 20 – Febbraio 2015)